
L’11 novembre 2025 è una data che i fan di Star Wars dovrebbero segnare a fuoco sulle loro agende galattiche. In quel giorno, uscirà in lingua originale Star Wars: Master of Evil, il nuovo romanzo scritto da Adam Christopher, già autore del celebrato Shadow of the Sith. Ma stavolta, l’autore non si limita a esplorare l’universo narrativo della saga; ci trascina nel cuore oscuro e tormentato del personaggio più emblematico e temuto dell’Impero: Darth Vader. Quello che ci propone non è semplicemente un’altra storia nell’universo espanso, ma un’autentica discesa agli inferi di un uomo che ha perso tutto e cerca disperatamente di afferrare l’impossibile: il potere di sconfiggere la morte.
Il romanzo è ambientato subito dopo Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, in un momento cruciale della vita di Anakin Skywalker. Ha appena tradito i Jedi, ha perso l’amore della sua vita e ha ceduto completamente al Lato Oscuro, rinascendo come Darth Vader. Ma anche se il suo corpo è ormai avvolto dall’armatura nera, la sua anima è ancora lacerata dal dolore e dal senso di colpa. L’eco di Padmé, le parole di Obi-Wan, i sogni spezzati dell’Eroe dei Due Mondi: tutto lo perseguita mentre cerca di cancellare l’ultimo frammento di Anakin rimasto dentro di lui.
E quale modo migliore per suggellare questa metamorfosi se non attraverso la creazione della propria spada laser? Non una spada qualunque, ma la spada laser: quella lama rossa come il sangue che conosciamo fin troppo bene. Il romanzo ci porta su Mustafar, il pianeta lavico teatro del drammatico duello con Obi-Wan, dove Vader compie un rituale oscuro per “sanguinare” un cristallo kyber e trasformarlo in simbolo del Lato Oscuro. È qui che accade qualcosa di inatteso: il potere che si sprigiona dal kyber spezzato gli rivela una visione, un lampo sul potenziale ancora inespresso della Forza. È una promessa di onnipotenza. Un invito a superare i limiti imposti persino dal suo maestro, l’Imperatore Palpatine.
Ma Palpatine, sorprendentemente, non si oppone. Anzi, lo incoraggia. Gli affida una missione per indagare su uno sciamano che, secondo voci incontrollate, sarebbe in grado di riportare i morti in vita. Vader viene così inviato nel sistema Diso, scortato dalle temute Guardie Reali in rosso cremisi, comandate dal colonnello Halland Goth, un personaggio inedito che si preannuncia ricco di sfaccettature e legato in qualche modo al destino di Vader. Ma si sa, nulla in Star Wars è mai come sembra: anche il sostegno dell’Imperatore nasconde motivazioni sinistre, e forse Vader è solo una pedina in un gioco molto più grande di lui.
Attraverso pianeti remoti, leggende perdute e incontri con entità misteriose, Vader si immerge in un’ossessione che lo consuma. Vuole diventare il padrone della morte, perché la morte gli ha già strappato tutto. Eppure, nel corso di questo viaggio oscuro, il romanzo ci mostra quanto il suo tormento sia ancora vivo. Il lettore viene trascinato in un’esplorazione psicologica intensa, dove ogni passo nel Lato Oscuro è anche un confronto con il passato, con ciò che Anakin era e non sarà mai più. Ogni parola, ogni pensiero di Vader ci avvicina alla comprensione di un personaggio che, per troppo tempo, è stato percepito solo come un’icona malvagia e invincibile. Ma Master of Evil ci mostra quanto quell’armatura sia in realtà una prigione, e quanto il mito di Vader sia nato dalla più umana delle paure: la perdita.
Il romanzo, impreziosito dalla copertina evocativa firmata dall’artista Simon Goinard, promette di essere una pietra miliare per tutti coloro che desiderano approfondire il lato più oscuro e meno esplorato della galassia lontana lontana. Per la prima volta, potremo assistere da vicino alla genesi del Vader che conosciamo da Una Nuova Speranza in poi, comprendere le motivazioni dietro la sua freddezza, e scoprire quanto sia costato, in termini di umanità, diventare “il Signore Oscuro dei Sith”.
Se vi siete mai chiesti cosa abbia davvero provato Anakin Skywalker dopo aver abbandonato ogni legame con il passato, se avete sempre desiderato vedere il momento esatto in cui smette di esistere il Jedi per nascere il simbolo stesso del terrore imperiale, Master of Evil è la risposta. Un viaggio attraverso dolore, potere, illusioni e speranze spezzate che solo un autore come Adam Christopher poteva raccontare con questa intensità.
E ora, a voi la parola: siete pronti ad affrontare il lato più oscuro di Darth Vader? Condividete le vostre aspettative, teorie e pensieri nei commenti e sui vostri social: il Lato Oscuro è più potente quando è condiviso.
L’articolo Star Wars: Master of Evil – L’ascesa di Darth Vader e la sua ossessione per sconfiggere la morte proviene da CorriereNerd.it.