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C’è un’atmosfera da sogno al WeGil di Roma, e non potrebbe essere altrimenti. Perché qui, tra le mura di uno dei poli culturali più vitali della Capitale, fino al 3 maggio 2026 va in scena una mostra che ogni appassionato di cinema dovrebbe considerare una tappa obbligata: ICONICA – Movie Icons. Oggetti originali dai set di Hollywood. Da Star Wars agli Avengers. Un titolo che è già un manifesto. Più di cento oggetti di scena autentici, provenienti direttamente dai set cinematografici che hanno fatto la storia di Hollywood, sono arrivati nella Capitale grazie a un progetto straordinario promosso dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIO Crea, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e Theatrum Mundi. Dopo il successo travolgente di Torino — quasi mezzo milione di visitatori alla Mole Antonelliana — l’esposizione approda ora nel cuore di Trastevere, portando con sé l’odore del celluloide e il fascino senza tempo del grande schermo.
Un viaggio dentro il mito del cinema
Entrare a Movie Icons significa attraversare decenni di immaginario collettivo. Tra i reperti più emozionanti c’è la piuma di “Forrest Gump”, la bacchetta magica di Harry Potter, il casco degli Stormtrooper di Star Wars, fino alla pallottola di Matrix: cimeli che raccontano non solo le storie che abbiamo visto sullo schermo, ma anche il lavoro artigianale, creativo e visionario che si cela dietro la magia del cinema.
L’allestimento al WeGil è pensato come un percorso esperienziale, dove ogni oggetto diventa un portale verso un universo narrativo. Gli appassionati possono perdersi tra costumi di scena, accessori iconici, armi finte ma cariche di storia, e materiali di backstage che rivelano l’anima dei film che hanno plasmato l’immaginario di intere generazioni.
Quando il collezionismo diventa arte
A dare forma a questo viaggio è il curatore Luca Cableri, anima della galleria Theatrum Mundi di Arezzo, ribattezzato da molti “il gallerista dell’impossibile”. Collezionista moderno e cacciatore di reliquie pop, Cableri da oltre vent’anni esplora il mondo alla ricerca di pezzi unici, riportando alla luce oggetti che incarnano l’essenza del cinema. “Tornare all’oggetto tangibile,” spiega, “significa riscoprire la realtà fisica del sogno. Toccare un frammento di un film che ci ha cambiati è come riappropriarsi di un pezzo della nostra memoria collettiva.”
E questa è forse la vera forza di Movie Icons: l’iconicità come forma di collezionismo, un atto d’amore verso l’oggetto che diventa simbolo, verso il cinema che diventa religione laica del nostro tempo.
Tra cultura pop e istituzioni
La mostra è stata presentata anche durante la Festa del Cinema di Roma, dove l’assessore alla Cultura della Regione Lazio, Simona Renata Baldassarre, ha posato tra i cosplayer di Star Wars, in un perfetto cortocircuito tra istituzioni e cultura pop. Al suo fianco, il presidente di Lazio Crea, Marco Buttarelli, e lo stesso Cableri hanno sottolineato come l’iniziativa rappresenti un ponte ideale tra industria culturale e passione nerd: “Il cinema è patrimonio condiviso,” ha ricordato l’assessore, “e renderlo accessibile attraverso il contatto diretto con i suoi oggetti è un modo per educare, emozionare e valorizzare la cultura.”
Un percorso per tutti — anche multisensoriale
Oltre al valore espositivo, Movie Icons punta sull’accessibilità. L’intero percorso è stato progettato con pannelli multisensoriali e riproduzioni tattili in rilievo trasparente, corredate di didascalie in Braille e audioguide in italiano e inglese. Il progetto è curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino insieme al Tactile Vision Lab, dimostrando come la cultura possa davvero essere inclusiva e universale.
L’esperienza al WeGil
La sede stessa del WeGil, nel cuore di Largo Ascianghi 5 a Trastevere, si trasforma per l’occasione in un set fotografico permanente: l’ingresso è adornato da grandi pannelli scenografici perfetti per scattare selfie e ricreare atmosfere da red carpet. Durante i mesi di apertura non mancheranno incontri tematici, laboratori didattici e visite guidate per le scuole, per avvicinare le nuove generazioni al linguaggio del cinema.
Gli orari sono pensati per rendere la mostra accessibile a tutti: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, con aperture straordinarie anche a Natale, Capodanno e Pasqua.
Il biglietto intero costa 15 euro, il ridotto 13 euro. Per informazioni e prenotazioni: www.wegil.it – info@wegil.it – +39 334 6841506.
Un evento da non perdere
Movie Icons non è solo una mostra: è un’esperienza sensoriale e affettiva, una dichiarazione d’amore verso il cinema e le sue icone. Camminare tra le teche del WeGil significa entrare in un museo della memoria collettiva, dove ogni oggetto racconta una storia che abbiamo già vissuto — magari da bambini, seduti davanti a uno schermo, sognando di impugnare una spada laser o di volare sopra Hogwarts.
Roma, con la sua bellezza eterna, diventa così il nuovo teatro di questo pellegrinaggio cinefilo.
E mentre gli appassionati si aggirano tra i costumi degli Avengers e le reliquie di Star Wars, una cosa è certa: il mito del cinema non morirà mai, finché continueremo a guardarlo con gli occhi sgranati di chi crede ancora nella magia del grande schermo.
L’articolo Movie Icons: a Roma la mostra che porta Hollywood nel cuore di Trastevere proviene da CorriereNerd.it.











