
Un’idea che mai avremmo immaginato, eppure sta guadagnando terreno in modo clamoroso: un progetto horror ambientato nell’universo di Star Wars. Una rivelazione che, sebbene non ufficializzata in modo chiaro e definitivo, ha scatenato il dibattito tra i fan, dando vita a speculazioni che potrebbero segnare una svolta inaspettata per la galassia lontana lontana. Ma siamo davvero pronti a credere a quello che abbiamo sentito? E soprattutto, possiamo considerarlo un annuncio “ufficiale”?
A sollevare il misterioso velo su questo possibile progetto è stato Tony Gilroy, creatore della serie Andor, che proprio in queste settimane sta per lanciare la sua attesissima seconda stagione su Disney+. Nel corso di un’intervista promozionale, Gilroy ha sorpreso tutti con una risposta tutt’altro che banale a una domanda riguardo un film o una serie horror all’interno del mondo di Star Wars. Con una sorprendente disinvoltura, ha affermato che “Lo stanno facendo. Penso che lo stiano facendo. Penso che sia in corso, sì.” Un’affermazione che, almeno a una prima lettura, sembra quasi un ammiccamento alla stampa, ma che ha immediatamente acceso la curiosità dei fan.
Ma fermiamoci un attimo a riflettere. La dichiarazione di Gilroy sembra andare controcorrente rispetto alla visione che George Lucas, il creatore della saga, ha sempre avuto per Star Wars. Lucas ha più volte sottolineato che la sua creazione era destinata a un pubblico di tutte le età, ma con una particolare attenzione per i più giovani. Nelle interviste passate, il geniale regista aveva spiegato che il suo obiettivo era quello di raccontare una storia che potesse catturare l’immaginazione dei bambini, ma che al contempo contenesse elementi abbastanza profondi da essere apprezzati anche dagli adulti. Eppure, l’idea di un horror, con tutti i suoi connotati di tensione, paura e violenza psicologica, sembra discostarsi nettamente dalla filosofia che Lucas aveva voluto trasmettere attraverso la sua opera.
Non solo. Disney, che detiene i diritti di Star Wars dal 2012, ha sempre puntato a un pubblico ampio e variegato, ma ha anche fatto della fruibilità “familiare” la sua carta vincente. Da qui il dubbio: è davvero credibile che Disney stia effettivamente preparando un progetto che, pur appartenendo al vasto universo di Star Wars, possa allontanarsi così tanto dai suoi target tradizionali?
Gilroy e le potenzialità dell’universo Star Wars
Ma se le parole di Gilroy sono solo un’anticipazione di un’idea ancora in fase embrionale, non possiamo fare a meno di notare che l’approccio di Andor ha aperto la porta a una visione più matura, più complessa, e sì, anche più oscura dell’universo di Star Wars. La serie ha fatto vedere che è possibile esplorare il lato più politico, drammatico e realista della galassia, senza cadere nel cliché delle spade laser e della Forza. Il successo di Andor ha dimostrato che Star Wars può espandersi ben oltre i confini delle storie epiche di Jedi e Sith, portando la saga in territori che potrebbero sorprendere anche i fan più incalliti.
E se pensiamo al lato oscuro di Star Wars, non possiamo ignorare i numerosi spunti inquietanti che già esistono nell’universo espanso. Alcuni episodi di The Clone Wars, ad esempio, non sono mai stati troppo lontani dall’horror, con creature spaventose e situazioni che strizzano l’occhio al brivido. Anche The Mandalorian ha osato con atmosfere cupe e momenti di tensione, che, seppur non del tutto horror, hanno avuto quel tocco di inquietudine che potrebbe ben adattarsi a un progetto di questo tipo.
Il “lato oscuro” di Star Wars potrebbe evolversi in modi mai visti prima?
Immaginate, se volete, una storia ambientata in uno degli angoli più remoti della galassia, dove il terrore e la follia potrebbero prendere il sopravvento, senza alcun eroe pronto a salvarci. Una serie che esplora il lato oscuro della Forza, non come una semplice alleanza con il male, ma come una discesa nella follia di chi la pratica. Potremmo davvero trovarci di fronte a un horror psicologico che tocchi temi mai trattati in Star Wars: la paura della solitudine nello spazio, la tortura mentale degli Imperi, o la stessa follia che può nascere dall’abbracciare la Forza in modo distorto.
Non dimentichiamoci che la mitologia di Star Wars è vasta e ricca di potenzialità inedite. Abbiamo visto solo la punta dell’iceberg, concentrandoci su eroi e battaglie galattiche. Ma la galassia di Star Wars è popolata anche da mondi oscuri, creature misteriose e leggende che potrebbero facilmente adattarsi a un racconto più inquietante e disturbante. E in questo scenario, le parole di Gilroy su come Star Wars possa “esplorare qualsiasi genere” sembrano, forse, prendere forma.
La verità è ancora avvolta nel mistero
Ma al di là delle dichiarazioni di Gilroy e delle speculazioni dei fan, il progetto è ancora avvolto nel mistero. Non sappiamo se si tratterà di una serie TV o di un film, né tantomeno quale sarà il tono finale di questo misterioso horror. La vera domanda che ci poniamo è: sarà davvero qualcosa che i fan di lunga data accoglieranno con entusiasmo o finirà per essere una deviazione troppo radicale rispetto a ciò che ci aspettiamo da Star Wars?
Per ora, non possiamo fare altro che aspettare e vedere. Quel che è certo è che, se questo progetto dovesse davvero prendere vita, potrebbe segnare una delle esperimentazioni più audaci della Lucasfilm, un tentativo di rinnovare e trasformare un marchio che, negli anni, ha saputo adattarsi a sfide sempre nuove.
Nel frattempo, i fan di Andor possono già segnare sul calendario il 22 aprile, quando la seconda stagione della serie debutterà su Disney+. E chissà, forse l’attesa ci regalerà anche qualche altro indizio sul futuro di Star Wars, che potrebbe rivelarsi molto più oscuro di quanto avessimo immaginato.
L’articolo Un Horror Star Wars? Le dichiarazioni di Tony Gilroy scuotono l’universo di Star Wars, ma la verità è tutta da chiarire proviene da CorriereNerd.it.