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Cad Bane: il cacciatore di taglie che ha riscritto le regole della galassia di Star Wars

Nella galassia lontana lontana di Star Wars, tra Jedi saggi, Sith oscuri, e contrabbandieri dal cuore d’oro, esiste una categoria di personaggi che cammina sulla sottile linea tra sopravvivenza e profitto: i cacciatori di taglie. Ma se nomi come Boba Fett e Jango Fett evocano subito immagini iconiche per i fan di lunga data, è con Star Wars: The Clone Wars che abbiamo finalmente visto all’opera un cacciatore di taglie nel pieno del suo potere, letale, spietato, calcolatore. Sto parlando di Cad Bane, il Duros dal cappello largo e dallo sguardo glaciale che ha lasciato un segno indelebile nella galassia… e nei nostri cuori nerd.

Cad Bane non è solo un villain qualunque. È l’incarnazione del mercenario puro, devoto esclusivamente al proprio tornaconto, pronto a servire chiunque… purché paghi bene. Sin dal suo debutto nella serie animata The Clone Wars, nella stagione 1, episodio finale “Hostage Crisis”, Cad Bane si è imposto come una presenza magnetica, una minaccia tangibile persino per i Jedi. E questo è tutto dire.

Dietro la sua creazione c’è lo zampino del mitico George Lucas, che ne ha voluto plasmare l’identità ispirandosi a un’icona del cinema western: Lee Van Cleef, l’implacabile “Angel Eyes” de Il Buono, il Brutto e il Cattivo. La sua voce, affidata all’attore Corey Burton, ha un tono calmo ma sinistro, e il suo look – quel cappello a falda larga, la giacca lunga, i tubi respiratori – lo rende subito riconoscibile anche tra mille volti alieni.

Ma non è solo l’estetica a fare grande Cad Bane. È la sua efficienza chirurgica. Fin dalle prime missioni, Bane dimostra di essere una spina nel fianco dell’Ordine Jedi: penetra nel Tempio Jedi per rubare un olocrone, rapisce senatori della Repubblica, collabora con i Signori del Crimine Hutt, e si mette persino al servizio di Darth Sidious stesso. Insomma, quando c’è un lavoro impossibile da portare a termine, Bane è l’uomo – o meglio, il Duros – che si chiama.

Durante le Guerre dei Cloni, i suoi piani sono tra i più audaci mai concepiti: dalla liberazione di Ziro the Hutt alla cattura di bambini sensibili alla Forza, le sue imprese lo rendono una vera leggenda nell’ombra. Non importa quanto il compito sia rischioso, Cad Bane lo affronta con freddezza e determinazione, armato delle sue iconiche pistole CT782 e supportato dal suo droide assistente TODO 360, spesso usato – e tradito – per i propri fini.

La sua rivalità con i Jedi raggiunge apici drammatici quando affronta Anakin Skywalker e Ahsoka Tano a bordo di una nave Separatista. In quell’occasione, grazie ai suoi stivali razzo e alla capacità di sfruttare l’assenza di gravità, Bane riesce a tener testa a due Jedi contemporaneamente. Non è solo questione di abilità con le armi: Cad Bane è un maestro della strategia, della fuga e della manipolazione.

Ma Bane non è un semplice mercenario. È anche una figura centrale nella mitologia dei cacciatori di taglie. Dopo la morte di Jango Fett, viene considerato il miglior cacciatore di taglie in circolazione. Il suo legame con Boba Fett è interessante e tormentato: inizialmente figura mentore per il giovane clone, ma i rapporti si incrinano fino allo scontro finale visto ne The Book of Boba Fett. In quel duello, Bane accusa Boba di essersi rammollito, di aver dimenticato la regola d’oro dei cacciatori di taglie: pensare solo a se stessi. Eppure è proprio questo “rammollimento” – o forse dovremmo dire evoluzione – a permettere a Boba di prevalere sul suo vecchio maestro, uccidendolo con un colpo di gaffi stick. La morte di Cad Bane, simbolica e violenta, sancisce la fine di un’era e l’inizio di una nuova concezione dell’onore, anche tra gli emarginati della galassia.

Nel frattempo, in Star Wars: The Bad Batch, Bane dimostra di non aver perso un colpo, venendo assoldato dai Kaminoani per catturare Omega, una clone unica nel suo genere. La sua comparsa in Tales of the Underworld, disponibile su Disney+, ci regala anche uno sguardo sulle sue misteriose origini e sul perché sia diventato l’emblema del cacciatore di taglie amorale.

A livello tecnico e narrativo, Cad Bane rappresenta qualcosa di prezioso per l’universo di Star Wars: un antagonista che non ha bisogno di empatia, redenzione o ideali per essere interessante. Il suo carisma nasce proprio dalla sua implacabile coerenza. È l’uomo che non cambia mai, che resta fedele solo al credito galattico. E questo lo rende perfettamente temibile. Come ha detto Dave Filoni: “Quando vedi quel cappello – ed è davvero un bel cappello – sai che i nostri eroi sono in pericolo.”

E tu, cosa ne pensi di Cad Bane? Ti ha affascinato il suo stile da western spaziale? Hai tifato per lui o per i Jedi? Raccontamelo nei commenti o condividi l’articolo sui tuoi social con gli altri fan della Galassia lontana lontana. Che la Forza (o i crediti) siano con te!

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